Il Solitario
I solitari, come si può dedurre dal nome, sono giochi che si praticano da soli, per lo più giochi di carte. Chi gioca ha un obiettivo che se raggiunto determina la riuscita del gioco.
L'origine di questo gioco non è stabilita in modo preciso, ma si pensa che i primi solitari possano risalire addirittura ai tempi degli antichi egizi. Sembra che il solitario sia nato in concomitanza con la pratica divinatoria delle cartomanti di predire il futuro con i tarocchi, spesso infatti alla riuscita del gioco era, e a volte è tuttora, attribuito il significato di risposta positiva ad una domanda o di buon auspicio per la realizzazione di un desiderio. La nascita del solitario comunque è sicuramente antecedente al tredicesimo secolo almeno in Europa, mentre in Italia la sua comparsa risale al quattordicesimo secolo, anche se la diffusione vera e propria di questo gioco, accompagnata anche dalla scrittura di libri sull'argomento, avviene agli inizi del diciannovesimo secolo.
Sembra che anche alcuni personaggi storici si dilettassero a passare il tempo con questo gioco, già nel VI secolo pare che CarloVI amasse distrarsi facendo solitati, Napoleone invece sembra addirittura che ne abbia inventati numerosi, per trascorrere le sue giornate durante un periodo di deportazione.
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